Alta incidenza di scompenso cardiaco e di morte cardiaca non improvvisa dopo terapia con ICD per fibrillazione/tachicardia ventricolare


Il defibrillatore-cardioverter impiantabile ( ICD ) ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza nei pazienti ad alto rischio cardiaco.

Ricercatori hanno esaminato il database dello studio MADIT-II ( Multicenter Automatic Defibrillator Implantation Trial-II ) con l’obiettivo di valutare il decorso clinico nel lungo periodo ed il conseguente rischio di mortalità dopo terminazione della tachicardia ventricolare minacciante la vita mediante ICD.

Il periodo di follow-up medio è stato di 21 mesi.
Dei 720 pazienti ai quali è stato impiantato un ICD, 169 hanno ricevuto 701 scariche per tachiaritmie ventricolari.

La probabilità di sopravvivenza ad 1 anno, dopo un primo intervento per tachicardia ventricolare o fibrillazione ventricolare, è stata dell’80%.

L’hazard ratio di morte per tutte le cause in coloro che sono sopravvissuti ad appropriata terapia di terminazione della tachicardia ventricolare e della fibrillazione ventricolare è stato 3.4 ( p < 0.001 ) e 3.3 ( p = 0.01 ), rispettivamente, a confronto con coloro che sono sopravvissuti senza ricevere terapia con ICD.

Tra i pazienti che hanno subito con successo terapia con ICD per la terminazione della fibrillazione-tachicardia ventricolare è stata osservata un’alta incidenza di insufficienza cardiaca e di morte cardiaca non improvvisa. ( Xagena2004 )

Moss AJ et al, Circulation 2004; Published Ondine before print

Cardio2004


Indietro

Altri articoli

L'elevato carico di complesso ventricolare prematuro ( PVC ) porta a un aumento della mortalità cardiovascolare. Un recente studio nazionale...


Nonostante i progressi nella tecnologia di defibrillazione, la fibrillazione ventricolare refrattaria allo shock rimane comune durante l'arresto cardiaco extraospedaliero. La doppia...


La tempesta di fibrillazione ventricolare dopo infarto del miocardio è una condizione pericolosa per la vita che richiede defibrillazioni multiple....


È stato riportato che gli arresti cardiaci improvvisi in ospedale che si verificano durante le ore notturne e durante il...


Recenti studi hanno dimostrato che in più della metà degli arresti cardiaci improvvisi apparentemente inspiegabili, una eziologia specifica può essere...


La prevalenza della malattia coronarica ( CAD ) tra i pazienti con arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare [ FV ]...


Il test di defibrillazione con induzione e cessazione della fibrillazione ventricolare è ampiamente utilizzato al momento dell'impianto di defibrillatori cardioverter...


Sono disponibili dati limitati sulla prognosi a lungo termine o sulla analisi delle cause di morte tra i sopravvissuti di...


La fibrillazione ventricolare è una delle più gravi complicanze dell’infarto miocardico acuto, con un alto tasso di mortalità.Non è noto...


Gli studi sul defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) nei pazienti affetti da malattia dell'arteria coronaria riportano più alto rischio...